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Premio Letterario Nazionale Bukowski
V Edizione

Ultimo aggiornamento: 03 Dicembre 2018
Clicca qui per il bando completo del concorso
Andamento del concorso:

Sono stati proclamati i vincitori della V edizione del Premio Letterario Nazionale Bukowski durante il Bukowski’s day 5.0 del 30 giugno 2018 a Viareggio (Lu) presso Hotel Residence Esplanade.
All’interno dell’Antologia letteraria “Bukowski. Inediti di ordinaria follia – Vol. 5” sono presenti tutte le liriche e i racconti elencati sotto.

Alla pagina del Bukowski’s day 5.0 il resoconto con le foto e il video dell’evento.

Risultati

Poesia inedita

1. Luigi Marzano – “I poeti oggi” – Aversa (Caserta)
Motivazione: Nel ritmo di un poema in prosa, i versi offrono una riflessione sullo statuto del poeta, sulla sua solitudine in un mondo che non gli è più congeniale ma nel quale tuttavia ha la rara fortuna di trovare momenti di consolazione attraverso il dono che gli è stato concesso della parola poetica.
2. Simone Sagripanti – “In questa notte di maggio” – Civitanova Marche (Macerata)
Motivazione: Le terzine agili, il linguaggio poetico piano fanno di questa lirica uno strumento descrittivo accattivante per esprimere la magia del mese primaverile e la speranza che esso infonde.
3. Silvia Sardini – “La mensa dei poveri” – Foligno (Perugia)
Motivazione: In sette versi concisi, la poesia riesce ad esprimere la compassione verso l’universale sofferenza che affligge l’essere umano, afflitto dall’ignoranza e dalla paura.


Premi Speciali

- Federico Fabbri – “Quel che rimane” – Firenze
Motivazione: Un breve componimento che condensa l’intimo, impotente struggimento di un momento difficile dell’esistenza. – Selene Pascasi – “Nuvole e giardini” – L’Aquila
Motivazione: La poesia riesce a esprimere il ricordo intrigante di un incontro di due esseri forse immaginari nello scenario di una natura ordinata come i giardini, ma anche evanescente come le nuvole.

4° classificati pari merito (in ordine alfabetico)
Bruno Biaganti – “Se tu potessi” – Milano
Antonio Bini – “Ferro” – Lido di Camaiore (Lucca)
Emanuela Carla Botti – “Pietre di memoria” – San Zenone al Lambro (Milano)
Luca Bucciantini – “Noi, che guardiamo l’onda” – Venturina Terme – Campiglia Marittima (Livorno)
Erika Caser – “Follia” – Merano (Bolzano)
Carlo Chinellato – “Amoerre” – Martellago (Venezia)
Daniela Conti Benassi – “Bipolarismo” – Camaiore (Lucca)
Alessandro Corsi – “Eterno viandante” – Livorno
Paolo Durante – “Ascoltaci, o Signore” – Morlupo (Roma)
Edoardo Firpo – “Assoluta” – Arquata Scrivia (Alessandria)
Ettore Fobo – “Cose che si dicono e cose che si sanno” – San Giuliano Milanese (Milano)
Sergio Giovannetti – “Mascherata melodrammatica” – Vinci (Firenze)
Valerio Innocenti – “Nel passaggio” – Viareggio (Lucca)
Alessandro Lanucara – “Il fondo” – Reggio Calabria
Veronica Manghesi – “La mancanza” – Marina di Pisa (Pisa)
Roberto Marsiglia – “Radici spezzate” – Chiavari (Genova)
Anna Martinenghi – “Farsi brevi” – Soncino (Cremona)
Giuseppe Melardi – “Il dolore di Dio” – Bronte (Catania)
Samuela Menna – “L’iridescenza dell’anima” – San Valentino in A. C. (Pescara)
Clara Morelli – “Il colore del silenzio” – Viareggio (Lucca)
Flavio Provini – “Il volo di Mohamed” – Milano
Giacomo Luigi Pucci – “La sartoria” – Carrara
Stefano Reggiani – “Il genio” – Reggio Emilia
Olga Rita Rovai – “Caos” – Camaiore (Lucca)
Rubens Villarboito – “Monotonia” – Cossato (Biella)


Racconto inedito

1. Elena Marrassini – “Rocco Arpenulo” – Pistoia
Motivazione: Utilizzo sapiente della tecnica del racconto: in un modico spazio ci viene narrata una storia articolata e compiuta grazie all’espediente letterario del flusso di memoria: il protagonista giace mezzo massacrato con alle spalle la pineta silenziosa e buia. In questa condizione, ripercorre la sua vita, dalle origini della sua famiglia di Crotone, alla sua adolescenza trascorsa a Livorno ospitato dalle zie, fino agli ultimi accadimenti. Viene inserita anche la figura della femme fatale, la bionda con la B maiuscola, che probabilmente è la causa inconsapevole del selvaggio pestaggio. In un turbinio incessante di nomi e soprannomi bizzarri, che ricordano gli ipnotici romanzi del grande Piero Chiara, si snocciola una storia ironica che affascina il lettore grazie anche al linguaggio vivido e alla maestria stilistica.
2. Federico Fabbri – “La magia del Natale” – Firenze
Motivazione: Un compito delle vacanze, La magia del Natale è l’elemento scatenante che porta il piccolo Leo a riflettere sulla sua seppur giovane vita. Un padre-padrone violento, che picchia la madre e maltratta il figlio, una madre amorevole, ma fragile, succube del marito. Così quel foglio protocollo piegato a metà diventa la cartina di tornasole di una vita che non torna. L’abete murato nella morsa di calce dentro al secchio di imbianchino non è altro che la vita intrappolata del bambino costretta nella morsa violenta del padre e nella inerme immobilità della madre. Scrittura fluida, notevole impianto stilistico del testo. Racconto in difesa dei più piccoli che spesso diventano grandi troppo presto.
3. Gianluca Papadia – “Con le ali ai piedi” – Pozzuoli (Napoli)
Motivazione: Il protagonista vive in una società sempre più alienata che isola il singolo confinandolo a una vita solitaria fondata su relazioni artificiali. Facendo di necessità virtù, sfrutta l’inaridimento dei rapporti interpersonali e ne trae vantaggio inventandosi un lavoro molto redditizio. Stile di scrittura sagace e tagliente che si fonde perfettamente con la trama. Satira corrosiva sulla pochezza umana, sui tempi moderni dove apparenza e finzione fagocitano verità, valori e ideali.


Premi Speciali

- Ugo Criste – “Non fermarti” – Genova
Motivazione: Qualsiasi cosa succeda non fermarti. Guarda avanti e vai per la tua strada. Questo è il monito che il padre Asif, ripete da sempre al figlio Ibrahim. Lo stile del racconto si sviluppa su due piani temporali in alternanza: la gara di corsa del figlio con i suoi amici del villaggio, un momento emozionante di sfida, di crescita, sportivo-ludico; e il dramma odierno che stiamo vivendo tutti noi degli sbarchi clandestini, visto però con gli occhi degli immigrati. Finale molto toccante con il sacrificio estremo del figlio che per amore prende una decisione inaspettata. – Andrea Spinelli – “Il Dinosauro” – Roma
Motivazione: Un racconto in salsa Pulp di un incontro clandestino tra una prostituta, Olga, e un cliente occasionale. Il panorama suburbano arido e disadorno della nostra capitale riflette alla perfezione la trama della spietata vicenda ed è una proiezione delle brutte anime dei protagonisti. Benché Olga al termine del racconto scelga di fuggire, si rivela comunque più nobile dei balordi e del cliente stesso che ha incontrato sul suo cammino disgraziato. Belli i dialoghi in romanesco che contrappuntano e velocizzano la narrazione, impeccabile la scelta del titolo.

4° classificati pari merito (in ordine alfabetico)
Franco Amato – “Un colpo perfetto” – Lucca
Bruno Balloni – “Questa è la mia terra” – Gravina di Catania (Catania)
Claudia Buratti – “La ragnatela” – Pietrasanta (Lucca)
Rossella Corsuto – “Non è mia madre” – Napoli
Maria de Fanis – “La Convertita” – Mestre (Venezia)
Rossana De Lorenzo – “L’imperfezione dell’acqua” – Potenza
Paolo Durante – “Mosche d’autunno” – Morlupo (Roma)
Andrea Gaiardoni – “Le lacrime del vento” – Noventa Padovana (Padova)
Iacopo Maccioni – “Giovanni con la pallavolo ci ha sempre incastrato poco” – Lucignano (Arezzo)
Tamara Macera – “Donna Airone” – Pescina (L’Aquila)
Roberto Marsiglia – “Sopravvissuto” – Chiavari (Genova)
Anna Martinenghi – “Una brutta compagnia” – Soncino (Cremona)
Cristina Martone – “Ritorno a casa” – Roma
Ugo Mauthe – “Un incontro” – Torino
Monica Monetti – “Lexotan” – Venezia
Nelly Morini – “Note stonate” – Ascona (Svizzera)
Guido Morresi – “Arturo Vitali” – Corridonia (Macerata)
Silvia Roncucci – “Prima o poi doveva succedere che Bernard Stachman mi apparisse in sogno o Una torta per i Romani” – Siena
Edoardo Rossi – “Il mio amico Tonino” – Genova
Ivana Saccenti – “Flora, di Gobelin vestita” – Pozzuolo Martesana (Milano)
Donatella Sarchini – “L’appuntamento” – Milano
Sabrina Cinzia Sorìa – “Maria” – Canelli (Asti)
Girolamo Titone – “Nel silenzio del mare profondo” – Marsala (Trapani)
Davide Torelli – “Otto” – Montevarchi (Arezzo)
Arianna Trombaccia – “Lei” – Roma


Romanzo inedito

1. Roberto Capocristi – “A sud” – Mompantero (Torino)
Motivazione: L’autore riesce a costruire una trama originale e a tratteggiare personaggi che si sviluppano a tutto tondo nell’immaginazione del lettore. La concisione di un racconto asciutto, il ritmo della narrazione, lo stile distaccato unito ad immagini inusuali e talora dissacranti diventano un significante che contribuisce a rendere tragicomica, e pertanto di gradevole lettura, la storia del poco fortunato protagonista.
2. Benny Pistone – “La gran macchina (Precari quando Repubblica non c’era)” – Roma
Motivazione: Romanzo coraggioso che cerca di costruire una trama narrativa dentro uno dei periodi più caldi della nostra storia politica recente. Malgrado qualche incertezza, l’opera ha convinto anche per la sua proposta originale, diversa dai canoni standard del concorso.
3. Sara Fioretto – “Non voglio essere felice” – Tavarnelle Val di Pesa (Firenze)
Motivazione: Un romanzo al femminile che riesce a trasmettere, attraverso una narrazione agile, la quotidianità frustrante della protagonista, una donna che, pur nelle sue aspirazioni quotidianamente deluse, riesce a conservare la speranza di una felicità futura.


Premi Speciali

- Iacopo Maccioni – “Zenzero” – Lucignano (Arezzo)
Motivazione: Enzo, soprannominato Zenzero, è voce narrante, insieme a uno stravagante gruppo di personaggi, in un emozionante romanzo di formazione occultato dal fascino della trama corale. Petrognano prende vita attraverso i loro occhi: ingenui quelli del ragazzino, che si dice essere un po’ lento, più smaliziati quelli della pettegola locale, del barbiere e del giornalista. Li accomuna la scelta di una narrazione pacata, pennellata sul protagonista di turno, scevra da effimeri trucchi. Ne scaturisce un gustoso spaccato di provincia alla fine degli anni Cinquanta, che sa di verità, forse personale. Prima ancora di farsi leggere, la storia si fa vedere grazie a una prosa allo stesso tempo ricca ed essenziale, straniante e familiare, intima e austera. In tempi di afflizione e di apocalissi proclamate, la carica di fiducia nella vita che traspare costituisce di per sé una notevole peculiarità di tratto.

4° classificati pari merito (in ordine alfabetico)
Stefania Albani – “La stanza delle stoffe” – Torino
Gianni Baleani – “Il sentiero degli addii” – Civitanova Marche (Macerata)
Alessandro Barocchi – “La tenerezza” – Roma
Riccardo Carli Ballola – “Vorrei volare ma non posso” – Comacchio (Ferrara)
Emanuele Corocher – “Viviamo follemente ogni istante” – Verona
Nadia De Stefano – “Ritorno a Sasso Marconi (L’ossessione del Commissario Righi)” – Torre del Lago Puccini (Lucca)
Letizia Di Benedetto – “Un volo di farfalle rosse” – Scordia (Catania)
Alessio Focardi – “Il diletto di Tantalo” – Firenze
Antonio Galeone – “Il tempo che non ci resta” – Bologna
Massimo Granchi – “Il Principe delle Arene Candide” – Monteroni d’Arbia (Siena)
Iacopo Maccioni –
Riccardo Mainardi – “Il sogno di Amos” – Rapallo (Genova)
Francesco Mineo – “Barba incolta” – Massa
Cristina Pacinotti – “Lo strappo” – Bagnone (Massa)
Roberto Pareschi – “Il teatro della Memoria” – Andorno Micca (Biella)
Sara Pessino – “Ogni quarto di luna” – Stazzano (Alessandria)
Giovanni Petta – “Altra cosa è l’amore” – Sessano del Molise (Isernia)
Nick Ragazzoni – “Rated R – Le cronache di Wang” – Novi di Modena (Modena)
Bebo Rebuzzi – “La scacchiera sospesa. Omicidio o suicidio” – Suzzara (Mantova)
Marika Salamina – “Destino fatale” – Forlì
Tea Salis – “Quartiere Benvenuti” – Serrenti (Medio Campidano)
Valeria Sanna – “Looking through you” – Milano
Carolina Scaglioso – “La strega di Boscoacuto” – Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Andrea Scaricamazza – “Giorni di un presente corrosivo” – Roma
Franco Sorba – “Nonna cioccolata” – Moncalieri (Torino)
Giordano Tomassi – “Memorie della solitudine (gli uccelli non vanno in retromarcia)” – Verona
Giorgio Villani – “Nel cuore di un sequestro” – Trezzano sul Naviglio (Milano)

Risultati di tutte le edizioni del concorso:
Premio Letterario Nazionale Bukowski XII Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski XI Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski X Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski IX Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski VIII Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski VII Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski VI Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski V Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski IV Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski III Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski II Edizione
Premio Letterario Nazionale Bukowski I Edizione
 
 
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